FOTOGRAFIA, MUSICA, PSICOLOGIA
Un modo per rappresentare le proprie emozioni in movimento
IL PROGETTO
La fotografia e la musica si rivelano, entro la cornice psicologica della conoscenza di sé, facilitatori della narrazione in quanto consentono di entrare in contatto con le proprie emozioni in modo più immediato e diretto.
Pensare alla corrispondenza fra due oggetti, uno sonoro e uno visivo, come due espressioni e manifestazioni di una stessa realtà psichica, conduce al vasto territorio degli stimoli audiovisivi, strumenti preziosi che verranno creati dai partecipanti per scoprire il rapporto fra sè, gli altri e i propri contesti significativi di appartenenza.
Ciò consentirà un lavoro più profondo sul Sè, divenendo un vero e proprio esercizio di indagine sul proprio essere, sui comportamenti che ne derivano e sulla possibilità di costruire e ricostruire un'immagine di sè che aiuta a crescere e non solo a generare sofferenza. L'obiettivo è fornire ai partecipanti “nuovi occhi” per vedere il mondo esterno, partendo da una consapevolezza del proprio mondo di immagini e suoni, anche attraverso l'apprendimento di elementi di composizione fotografica e musicale.
OBIETTIVI
Il laboratorio si propone di tracciare un itinerario di sé attraverso la fotografia, di fornire ai partecipanti un nuovo modo di vedere se stessi e gli altri e di far apprendere nozioni base sull’uso del mezzo fotografico per facilitare l' espressione migliore della propria interiorità.
Nello specifico gli obiettivo sono:
1.Conoscenza delle proprie emozioni;
2.Conoscenza della propria identità e dei propri ruoli sociali;
3.Uso della fotografia come espressione della creatività e linguaggio di comunicazione;
4.Spiegazione delle tecniche di base e stili della fotografia per esprimere nel modo migliore le proprie emozioni e comunicare se stessi in generale.
PERSONALE
Rita Ghezzi, Psicologa e Psicoterapeuta
Sara Aresu, fotografa e grafica professionista;
Stefano Taglietti, musicoterapeuta e consulente autobiografico organizzano laboratori per minori ospiti di alcune delle Comunità alloggio minori del Consorzio Famiglie e Accoglienza di Bergamo.
METODOLOGIA
Ai ragazzi verrà proposto di partecipare a laboratori pratici di gruppo in cui verranno utilizzate metodi e tecniche di fotografia e musicoterapia, entro la cornice psicologica di conoscenza di sé, che faciliteranno la narrazione dei propri vissuti, stati d’animo ed emozioni, attraverso il dialogo con i conduttori e i compagni.